Oggi, primo giugno, è l’anniversario della nascita di Marilyn Monroe, all’anagrafe Norma Jeane Baker Mortenson.

Sono egoista, impaziente e insicura. Faccio degli errori, sono fuori controllo e a volte difficile da gestire. Ma se non puoi gestire la mia parte peggiore, allora sicuro come l’inferno non mi meriti quando sono al mio meglio. Marilyn Monroe
In questa data simbolica Mademoiseau.it vuole celebrarla nelle sue qualità di attrice, cantante, ballerina, modella e donna.

Bella, dolce, affascinante e piena di talento, ebbe una vita molto difficile.

L’infanzia di Marilyn fu travagliata: avendo solo la madre, la quale era affetta da gravi disturbi mentali e non poteva prendersi cura di lei, venne affidata a diverse famiglie e orfanotrofi.
Fai in modo che la felicità sia il tuo unico vizio. Marilyn Monroe
Per sfuggire a una vita instabile e priva di calore umano si sposò per la prima volta a sedici anni.

La carriera di Marilyn Monroe iniziò per caso: mentre lavorava in un’industria aeronautica produttrice di paracaduti il fotografo David Conover, che stava facendo un servizio fotografico nell’azienda, la notò; questo momento cambiò il destino di una ragazza tanto bella quanto sfortunata.

Nell’arco di pochi mesi conquistò le copertine delle più importanti riviste, scelse il nome Marilyn Monroe, schiarì i capelli e firmò un contratto con la Fox che le aprì le porte di Hollywood.

Nacque un mito; una bravissima attrice, ma anche il sex-symbol del XX secolo, come la definì Marlene Dietrich.

Le prime parti in “Eva contro Eva”, “Giungla d’asfalto” e “Monkeys Business” non permisero di far risaltare le sue qualità artistiche, ma con “La tua bocca brucia” (1952) e “Niagara” (1953) avvenne la consacrazione a star di Hollywood; sempre nel 1953 recitò il ruolo di protagonista in “Come sposare un milionario” e “Gli uomini preferiscono le bionde”.
Successivamente recitò in “La magnifica preda” (1954), “Quando la moglie va in vacanza” (1954), “Fermata d’autobus” (1956), “Il principe e la ballerina” (1957), “A qualcuno piace caldo” (1959), “Facciamo l’amore” (1960) e “Gli spostati” (1961).

Si sposò una seconda volta con Joe di Maggio e una terza con Arthur Miller, ma entrambi i matrimoni naufragarono; tra le varie relazioni, vere o presunte, vi sono Yves Montand, John Fitzgerald e Robert Kennedy.

Stufa di essere considerata una divinità, fragile e sola, si rifugiò nell’alcool e nei barbiturici, entrando e uscendo dalle cliniche.

Morì suicida la notte fra il 4 e il 5 agosto 1962, per un’overdose di barbiturici, anche se sono i molti a credere nell’omicidio.
L’essere scomparsa in giovane età e con modalità poco chiare ha aiutato Marilyn Monroe a trasformarsi nel mito.

Era una donna intelligente e previdente, infatti preparò un testamento col quale lasciò il suo patrimonio alla scuola teatrale di Lee Strasberg, alla sua psicoanalista e alle cure per la madre malata.
Io divento intelligente quando serve, ma alla maggior parte degli uomini non piace. Marilyn Monroe
Il giorno dell’anniversario della sua nascita Mademoiseau.it intende omaggiare questa attrice unica con foto e pensieri.

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